Quanto vale l'istruzione?
I cinque principali importatori (di armi) sono India, Arabia Saudita, Emirati Arabi Uniti, Cina, Algeria. In India va il 13 per cento di tutte le armi vendute nel mondo. Per l’Arabia Saudita, che guida l’intervento militare nello Yemen, l’aumento è stato del 212 per cento. In Medio Oriente le importazioni sono cresciute dell’86 per cento e sono il 29 per cento del totale.
Si stima che in tutto il mondo nel 2015 le spese militari abbiano raggiunto i 1.676 miliardi di dollari, equivalenti al 2,3 per cento del pil mondiale o a 228 dollari a persona. Gli Stati Uniti sono il paese che ha speso di più: 596 milioni di dollari, il 36 per cento del totale.
Il Sipri calcola che basterebbe meno della metà delle spese militari mondiali annuali per raggiungere la maggior parte degli obiettivi di sviluppo delle Nazioni Unite per i quali le risorse economiche sono un requisito necessario: con poco più del 10 per cento di quello che si spende in armi si potrebbe sconfiggere la povertà; con meno del 10 per cento si potrebbe garantire a tutti i bambini e a tutte le bambine del mondo un’istruzione gratuita e di qualità.
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Per una lettura integrale dell’articolo cfr. Internazionale 1195 | 10 marzo 2017, Giovanni De Mauro, Istruzione