Moderno relativismo o domande antiche?
Moderno relativismo o domande antiche?
Mi guardavo ieri nello specchio del salotto. Il mio viso è simile a migliaia di altri visi umani, con tratti che la vita, l'eredità, le passioni hanno segnato a modo loro: questo è il casuale. Ma ciò che resta eternamente e non varierà mai è lo sguardo con la sua muta domanda, antica come il mondo: chi sono?
Julien Green
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Julien Green (scrittore e un drammaturgo), secondo un nome risultato dalla francesizzazione del nome Julian Hartridge Green nasce a Parigi il 6 settembre 1900 e muore a Parigi il 13 agosto 1998. Convertito al Cattolicesimo nel 1916, si laurea all'Università della Virginia.
Ha vissuto in Italia, nell'estate del 1994, a Forlì, città alla quale era molto legato. Oggi è sepolto a Klagenfurt (Austria) nella chiesa di San Egidio che aveva visitato nel 1990 restando molto impresionato dalla Statua della Vergine Maria a un punto tale da chiedere di essere lì sepolto.
Le Opere
1926: Mont Cinère (Mont-Cinère)
1927: Adrienne Mesurat
1929: Léviathan
1932: Épaves
1934: Il visionario (Le visionnaire)
1936: Mezzanotte (Minuit)
1938 - 1955: Il diario (Journal) (6 volumi)
1940: Varuna (Varouna)
1947: Si j'étais vous
1950: Moïra
1953: Sud - opera teatrale
1954: Il nemico (L'enemmi) - opera teatrale
1958: L'ombra (L'ombre) - opera teatrale
1960: Ogni uomo nella sua notte (Chaque homme dans sa nuit)
1962: Partire prima di giorno (Partir avant le jour) - autobiografia, 1900-1916
1964: Mille strade aperte (Mille chemins ouverts) - autobiografia, 1916-1919
1966: Terra lontana (Terre lointaine) - autobiografia, 1919-1922
1971: L'autre
1979: Non c'è domani (Demain n'existe pas) - opera teatrale ambientata a Messina nelle ore che precedono il terremoto del 28 dicembre 1908
1980: L'Automate - opera teatrale ambientata a Parigi in prossimità di un possibile conflitto nucleare - Non tradotta in italiano
1983: Frère François
1987: Dixie I: les Pays lointains
1989: Dixie II: les Étoiles du Sud
1995: Dixie III: Dixie