La speranza affidata al perdono
Dentro questa misteriosa e inconsapevole attesa di essere guardati con pietà, si dischiude lo spiraglio che fa domandare perdono [pagina 37
]
«Ha risposto all’appello di conversione di Papa Francesco che in occasione dell’Anno della Misericordia aveva lanciato ai detenuti [pagina 19]»
Nelle sue piccole agendine scriveva: «S.T.D.». Un’antica sigla, che si sviluppa in «Sub tutela Dei». Per oltre vent’ann
Anche se su versanti diametralmente opposti, la questione del perdono riguarda sia le vittime che i carnefici: non nel senso di costringere gli uni ad entrare in rapporto con gli altri, quanto nel dover fare i conti ciascuno con la propria inconsolabile pena. [pagina 66]i questa frase era stata tradotta così: «Sotto la protezione di Dio», dimenticando che «tueor» riconduce anche a «sguardo», quindi: «sotto lo sguardo di Dio [pagina 45]»
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Da: «La Speranza oltre le sbarre – Viaggio in un carcere di massima sicurezza, di Maurizio Gronchi – Angela Trentini – Ed. San Paolo