Come può essere scritta, nell’altro, tutta la nostra storia
L’inverno si accumulò su di loro e la neve era sferzata dalle tormente. Dennis non tollerava un alito di freddo e se ne stava seduto dentro al forno, catarroso e musone, con una grossa sciarpa al collo. Rosaleen cominciò a non sopportare più i vestiti in quella cucina rovente e quando andava a lavorare nel fienile prendeva un’infreddatura dietro l'altra. Si lamentava di avere le mani rose fino all’osso dal gelo. Dennis se ne rendeva conto, o aveva intenzione di starsene seduto come un ciocco per tutto l’inverno, e dov’era l ragazzo che le aveva promesso di prendere per darle una mano con il lavoro all’esterno?
Katherine Anne Porter – Lo specchio incrinato
Katherine Anne Porter, nata Callie Russell Porter (Indian Creek, 15 maggio 1980 – Silver Spring, 18 settembre 1980), è stata una giornalista, scrittrice e attivista statunitense.
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Kahlil Gibran
Said a BIade of Grass
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Said a bIade of grass to an autumn leaf,
«You make such a noise falling! You scatter all my winter dreams».
Said the leaf indignant, «Low-born and low-dwelling! Songless, peevish thing!
You live not in the upper air and you cannot tell the sound of singing».
Then the autumn leaf lay upon the earth and slept.
And when spring carne she waked again -and she was a bIade of grass
And when it was autumn and her winter sleep was upon her,
and above her through all the air the leaves were falling,
she muttered to herself, «O these autumn leaves! They make such a noise!
They scatter all my winter dreams».
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Disse un filo d'erba
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Disse un filo d'erba a una foglia d'autunno:
«Fai un tale rumore cadendo! Spargi di qua e di là tutti i miei sogni invernali».
Disse indignata la foglia: «Tu, nato in basso, che in basso vivi!
Piccolo stizzoso, senza canti!
Tu non vivi nella regione superiore dell'aria e non puoi esprimere né suoni né canti».
Poi la foglia d'autunno giacque sulla terra e s'addormentò.
E quando fu primavera, si risvegliò: ed era un filo d'erba.
E quando ritornò l'autunno e il sonno dell'inverno fu sopra di lei,
e su di lei per tutta l'aria intorno cadevano le foglie, mormorò tra sé:
«Queste foglie d'autunno! Fanno un tale rumore!
Spargono e disperdono tutti i miei sogni».
Khalil Gibran (جبران خليل جبران o Jibrān Khalīl Jibrān) (Bsharri, 6 gennaio 1883 – New York, 10 aprile 1931) è stato un poeta, pittore e filosofo libanese.
Libanese di religione cristiano-maronita emigrò negli Stati Uniti; le sue opere si diffusero ben oltre il suo paese d’origine: fu tra i fondatori, insieme a Mikha’il Nu’ayma, dell’Associazione degli scrittori, punto d’incontro dei letterati arabi emigrati in America. La sua poesia venne tradotta in oltre 20 lingue, e divenne un mito per i giovani che considerarono le sue opere come breviari mistici. Gibran ha cercato di unire nelle sue opere la civiltà occidentale e quella orientale. Fra le opere più note: “IlProfeta” e “Massime spirituali“.